Perchè partecipare a un concorso di idee?
Prendiamo parte alla competizione di idee perché c’è una più ampia libertà di approccio e questo ci aiuta a conoscere meglio le nostre possibilità di crescita progettuale.
Durante quale periodo dell’anno prendete parte ai concorsi? Riuscite a lavorarci in concomitanza con impegni di studio/lavoro?
non c’è un momento specifico dell’anno. Valutiamo i contesti e le tematiche e scegliamo quel che più ci stimola nel nostro processo di ricerca.
Che peso ricopre la ricerca nell’ambito della vostra formazione?
Per noi la ricerca è il fondamento del processo di progettazione. Gli architetti dovrebbero sempre familiarizzare con il carattere del luogo e del contesto prima di proporre soluzioni appropriate.
Potete raccontarci il metodo che seguite durante il suo lavoro di progettazione?
La fase di analisi del contesto è il momento essenziale del nostro lavoro. Ci suggerisce la strada migliore nella costruzione della forma in relazione alla funzione richiesta. Non seguiamo un processo lineare ma proviamo a raccogliere il maggior numero di informazioni per poterle poi tradurre in progetto.
Cosa vi spinge a prendere parte ad un concorso piuttosto che a un altro?
Sicuramente il tema della competizione.
A quanti concorsi prendete parte durante un anno?
Finché siamo studenti, vogliamo approfittarne. Se non siamo sommersi dal lavoro, sono circa tre all’anno.