MAZZANTI STUDIO

Medellin-Heli-0076

Quali sono le esperienze istruttive della tua formazione?

Oltre alla esperienza accademica e la pratica professionale, una delle esperienze più gratificanti della mia pratica professionale è stato quello di capire le condizioni in cui vivono le varie comunità, questo mi ha portato a pensare a nuovi modi di fare una architettura che promuova migliori condizioni di vita.

Qual’è il progetto al quale più si avvicina il tuo fare architettura?

Il mio lavoro sia vicino a quello che e’ stato fatto dal Team Ten, non solo ciò che hanno fatto, ma il metodo di comprendere le situazioni e le esigenze.
Allo stesso modo mi riconosco nel loro interesse che hanno avuto per cercare di generare un cambiamento sia in termini architettonici che in termini di pensar che cosa possa accadere nel futuro.

Puoi definire la tua filosofia progettuale o pensi sia troppo prematuro?

La mia filosofia di progetto si radichi nell’idea di creare spazi che siano liberi di essere trasformati dai suoi abitanti, dagli utenti e residenti locali, inaspettatamente e spontaneamente. Inoltre creare luoghi che siano di qualità per rivendicare il valore del luogo in cui sorgono. Fare un’architettura che faccia felice il vicino di casa!

Come nasce il tuo progetto? Che peso ricoprono analisi e intuizione?

I miei progetti nascono da vari processi, tra cui l’intuizione ricopre una grande importanza nello sviluppo di questi. Ugualmente derivano da quello che desidero comunicare, da quello che voglio generare sugli utenti finali o dal settore in cui si va a localizzare. In generale la mia idea progettuale risponde alla richiesta di migliorare la qualità della vita, promuovere un cambiamento nel settore e che sia aperta, incompiuta per poi essere trasformata da chi ne ha bisogno.

La restituzione grafica è affidata alle tecniche digitali. Lo schizzo, lo studio dimensionale sui plastici, ritieni siano pratiche obsolete o ancora essenziali?

Tutti i metodi di studio elencati siano strumenti che si completino a vicenda. Ritengo necessari tutti questi elementi per un progetto. Forse alcuni sono più innovativi, altri sono più classici, ma devono lavorare insieme.

Quanto influisce il cantiere sul costruito finale?

I negoziati prima e durante il processo di costruzione sono molteplici al fine di non avere molte differenze tra la proposta iniziale e quello che si realizzerà. Chiaramente ci sono sempre problemi come tagli di bilancio o di variazioni di programma che possono influenzare la correlazione tra idea proposta e il costruito. Ma devo dire che nel complesso non c’è molta differenza.

Pensi che i vincoli di progetto siano un ostacolo o un valore aggiunto?

Un progetto e il suo contesto hanno una relazione diretta ma non dipendente.
Una proposta architettonica è alimentata da situazioni che sono presenti nel contesto in cui si trova, come la luce o la ventilazione naturale, ma il legame tra contesto del progetto non e´ unico in termini di condizioni fisiche, importanti sono anche le condizioni sociali che si incontrano in questi luoghi.

Preferisci i materiali tradizionali o materiali più attuali e innovativi?

Lavoro con i materiali che sono i più adatti alla circostanza o al progetto: un materiale altamente tecnologico non può essere applicato in alcuni casi, in quanto non idoneo a raggiungere lo scopo prefisso.

Si parla di componenti amateriche, materiali rinnovabili. Pensi siano la giusta via da perseguire?

Credo nella possibilità del cambiamento e i benefici che ne conseguono, indipendentemente dalla loro natura. Per quanto riguarda il danno ambientale non so se si può rimediare, ma credo ci possa essere una battuta d’arresto.

Qual è il progetto che meglio rappresenta l’attività da te svolta fin qui?

Probabilmente il progetto più noto è “Parque Biblioteca España” a Medellin, ma credo che il mio progetto accademico sia il più rappresentativo. E’ attraverso l’educazione che ho raggiunto un risultato più piacevole, generando cambiamento e promuovendo il benessere.

Qual è il tema con il quale speri di confrontarti in futuro?

Rafforzare e promuovere le relazioni umane e non umane. Generare spazi di incontro tra tutti gli elementi. Creare ambienti di discussione, nei quali cui si raggiungono accordi.

WEB SITE: www.giancarlomazzanti.com