
La chiesa di Santa Maria dell’Arco è una delle principali chiese barocche della città di Noto, in Sicilia. Massimo Carnemolla e +CSTUDIO Architetti si occupano dell’intervento di recupero dell’intero complesso di cui una parte è stata destinata ad ospitare la casa laboratorio dell’artista Sergio Fiorentino. Il progetto non altera l’identità dei luoghi ma valorizza gli elementi di maggiore caratterizzazione dello spazio.

Photo: Filippo Banberghi
Le cementine settecentesche e la pietra di Noto che caratterizza i piedritti dell’arco o le voltine delle nicchie sono tracce storiche ben integrate ai nuovi segni di stampo minimalista che compongono il design d’insieme. Il top nero della cucina richiama le travi in ferro brunito che sorreggono il soppalco in legno. Le piastre nascoste alle spalle della cucina diventano gradini a sbalzo della scala che permette accesso alla zona notte posta al livello superiore.

Photo: Filippo Banberghi
Il bagno, contenuto in un box di vetro, lascia intravedere il lavabo in muratura, anch’esso rivestito con piastrelle in cotto che denunciano l’intenzione minima dell’intervento. Alle pareti i lavori dell’artista si mescolano a icone chi design che arredano gli interni in maniera mirata. Lo spazio appare quasi povero ed estremo, trasmette la sensibilità umana di chi abita questo frammento di storia.
La redazione

Photo: Filippo Banberghi
Progetto: La casa d’artista
Progettista: Massimo Carnemolla e +CSTUDIO Architetti
Località: Noto, Italy
Superficie: 50 mq
