
Tinos è uno degli ultimi segreti da scoprire per chi è alla ricerca di una grecia autentica; si trova a circa mezz’ora di traghetto da Mykonos e il suo panorama si compone di piccoli villaggi arroccati sulle montagne e spiagge bianche poco affollate. Il bianco è il colore dominante dell’isola: la calce che riveste le facciate e gli interni delle abitazioni caratterizza la residenza oggetto dell’intervento guidato da Bobotis+Bobotis architects. L’abitazione si sviluppa su due livelli, di cui 65 mq al piano inferiore e 75 mq al primo piano, che permettono una separazione tra zona giorno e zona notte.

Photo by: Ioanna Roufopoulou
Gli interni sono stati trasformati nel pieno rispetto della tradizione locale: alle partizioni murarie, ripristinate e ricoperte da uno strato di calce, si aggiungono i pavimenti in resina, rialzati rispetto al piano del terreno per evitare umidità di risalita, che conferiscono di contemporaneità agli spazi. La trave e la scala in ferro del soppalco generano un evidente contrasto con le travi in legno della copertura, in ricerca di una distinguibilità d’intervento evidente. La luce che si riflette sulle pareti chiare, è la componente amaterica che dilata gli spazi oltre la loro reale dimensione.

Photo by: Ioanna Roufopoulou
Le antiche nicchie, divenute spazi contenitore, e il torchio, trasformato in un letto rialzato, sono gli elementi di passato che danno nuova vita alla casa. Gli arredi in legno sono ridotti al minimo per non creare eccessivo ingombro all’interno degli ambienti. A completare l’intervento c’è il terrazzo dove sedute in murature diventano interessanti punti di osservazione rivolti al panorama circostante.

Photo by: Ioanna Roufopoulou
Progetto: Tinos House
Progettista: Bobotis+Bobotis architects
Località: Tinos, Greece
Superficie: 140mq
