L’intervento prende forma adattandosi alle pendenze che caratterizzano l’area di Antiparos, un’isola incontaminata a sud-est di Atene. I volumi che compongono l’abitazione si adattano alla conformazione del luogo dando forma ad un’architettura che dialoga con il luogo. Camilo Rebelo e Susana Martin arquitectos disegnano un’abitazione composta di più blocchi – in alcuni casi ipogei e in altri emergenti dal suolo – che volgono il proprio sguardo alla costa.
Photo: Claudio Reis
“L’edificio assume una diversa immagina se lo si osserva da punti di vista differenti. Dalla costa si percepisce una linea bianca continua mentre se il punto di vista è il mare, l’edificio appare come una piccola cittadella“, rivelano dallo studio. La scelta di frammentare gli ambienti è stata dettata dal bisogno di superficie utile: la normativa edilizia locale limitava l’altezza di costruzione per nuovi fabbricati. La necessità di uno sviluppo longitudinale ha spinto i progettisti fare dell’irregolarità del sito una risorsa da valorizzare.
Photo: Claudio Reis
I prospetti bianchi trasmettono un senso di rigore che l’abitazione ha saputo far propria anche nel disegno degli spazi interni dove le superfici chiare permettono alla luce di penetrare al meglio e riempire le camere. Il colore candido dei prospetti genera un evidente contrasto con i toni caldi del terreno. La piscina esterna è baricentro, luogo attorno al quale ruota l’intero progetto e dove ci si può sentire in stretto contatto con la natura.
La redazione
Photo: Claudio Reis
Progetto: Ktima House
Progettista: Camilo Rebelo e Susana Martin arquitectos
Località: Antiparos, Greece
Superficie: 950 mq