La residenza sorge nel piccolo villaggio di Guarda, in Portogallo, e si colloca a circa 900 metri di altitudine rispetto al livello del mare. Il luogo risulta totalmente incontaminato e lontano dai ritmi cittadini, è un posto nel quale i proprietari adorano rifugiarsi durante il proprio tempo libero. Felipe Pina arquitectura rinnovano un antico casolare in pietra, mantenendo intatte le caratteristiche che lo componevano, le massiccie murature, e valorizzando l’esistente attraverso opportuni interventi di natura contemporanea. L’edificio, adattandosi all’orografia del terreno, ha reso possibile l’apertura di patii esterni delimitati da murature in cemento a vista in netto contrasto con la matericità delle facciate.
Photo: Joao Morgado
L’abitazione mantiene la sua linearità formale e propone una fruizione dinamica degli spazi: la zona giorno, parzialmente ipogea, è in contatto diretto con l’esterno mentre le camere, in ricerca di una maggiore privacy sono collocate ai piani superiori. Alla forte identità delle facciate esterne si contrappone la purezza degli interni in cui intonaci bianchi e finiture il legno la caratterizzano gli spazi. Doppie altezze e open spaces permettono alla luce di penetrare trasformando rendendo dinamica la fruizione degli ambienti durante le diverse ore del giorno.
Photo: Joao Morgado
I due cortili vengono vissuti come estensione degli ambiti interni, trasmettano una sensazione di quiete e protezione. Una fitta rete in corda disegna una copertura tra la terra e il cielo che permette agli abitanti di camminare come sospesi nel vuoto mentre intorno la natura si lascia ammirare. Il progetto mira alla composizione di un sito in cui artificio e natura convivono in perfetto equilibrio.
La redazione
Photo: Joao Morgado
Progetto: Gafanha house
Progettista: Felipe Pina arquitecto
Località: Guarda, Portugal
Superficie: 135 mq