Non esiste architettura che non possa integrarsi al proprio contesto e la residenza immersa tra le montagne di Bera, in Spagna, non si discosti da questo assioma. L’intervento di ampliamento di un antico rudere curato da Jordi Hidalgo Tanè ha interessato la rimessa in pristino del manufatto e la progettazione di una depandance di circa 430 mq immersa nella vicina radura verde. I due edifici coesistono in maniera simbiotica pur mantenendo ognuno un’identità nettamente contrapposta.
Photo: Josè Hevia
Il nuovo comparto è connesso alla costrizione esistente tramite un corridoio in vetro, un filtro trasparente che lascia intravedere la natura circostante. La pietra è il materiale che caratterizza la preesistenza mentre, in ricerca di egual matericità, il nuovo volume è stato realizzato in cemento a vista. “Lavorare in questo luogo eccezionale è un esercizio di rispetto per il fragile edificio e soprattutto per il potere mistico delle montagne della Navarra, ricco di storia e leggende”, raccontano gli architetti.
Photo: Josè Hevia
All’interno del fabbricato rurale sono contenute le camere private, l’ampliamento diventa invece il luogo per la convivialità dove si colloca un ampio soggiorno è ben illuminato dalla luce naturale. Un grande tavolo in legno domina lo spazio centrale, tutt’intorno arredi realizzati su disegno e con linee molto essenziali completano l’arredo. Finiture in legno scuro impreziosiscono l’ampia sala pensata per fare dell’accoglienza l’elemento dal quale non poter prescindere.
La redazione
Photo: Josè Hevia
Progetto: Landaburu House
Progettista: Jordi Hidalgo Tanè
Località: Bera, Spain
Superficie: 430 mq