La chiesa di San Lazzaro di Savena, in Italia, è un progetto fortemente voluto dalla comunità locale che, attraverso la sua immagine archetipa, rappresenta un elemento di riconoscibilità per gli abitanti della piccola provincia bolognese. Il progetto è firmato a sei mani da INOUTarchitettura, LADO architetti e LAMBER+LAMBER che condividono i valori di un’architettura dal design molto minimale. I circa 1000 mq di superficie costruita diventano occasione per restituire al luogo un’architettura sobria ma dalla forte identità.
Photo: Simone Bossi
Le pareti slittano generano improvvise aperture: oltre l’accesso principale, individuato da una croce stilizzata su superficie lignea, altri due ingressi secondari si aprono lungo il perimetro della chiesa. L’intonaco bianco sostituisce il marmo, solitamente impiegato nella costruzione di edifici sacri, ma nelle intenzioni restituisce un bisogno di purezza necessario a un luogo religioso. La spaccatura continua tra pareti e copertura prosegue, attraverso una ricerca simbolica della luce, un processo di ideale ascensione.
Photo: Simone Bossi
Gli spazi sacri, quali il battistero e la cappella feriale, sono ricavati all’interno delle nicchie murarie. La sala per la preghiera domina l’ambiente centrale diventando uno spazio intimo nel quale le sedute disposte a semi cerchio cingono i fedeli in raccolta. Il pavimento in legno è una finitura che restituisce una dimensione domestica al complesso religioso.
La redazione
Photo: Simone Bossi
Progetto: Chiesa del Buon Ladrone
Progettista: INOUTarchitettura – LADO architetti – LAMBER+LAMBER
Località: San lazzaro di Savena, Italy
Superficie: 1056 mq