Twist Gallery è stato costruito nei boschi di Jevnaker, località a circa 80 km da Oslo, per unire le due sponde del fiume Randselva. L’edificio assolve a una funzione ponte ma, al contempo, è un contenitore di opere d’arte, un museo percorribile che, data la sua immagine scultorea, diventa esso stesso un capolavoro calato nella vallata. Bjarke Ingels immagina l’edificio come una espressione d’arte che va ad aggiungersi a quelle già presenti nell’area circostante a firma di Jeppe Hein, Fernando Botero e Anish Kapoor.
Photo: Laurian Ghinitoiu
L’edificio prevede un doppio accesso a seconda dei diversi lati di accesso: sul lato sud si accede a un ambiente a doppia altezze molto ermetico mentre sul versante opposto una parete di vetro invita i visitatori verso l’ingresso. La torsione centrale, supportata da una struttura di travi reticolari, rappresenta sicuramente l’elemento di maggiore caratterizzazione del progetto. “The twist” è un punto nodale che collega le due sponde del fiume poste ad altezze differenti e distingue internamente gli ambienti dando maggiore dinamismo al percorso di attraversamento.
Photo: Laurian Ghinitoiu
Esternamente le vetrate della zona di torsione sono circondate da pannelli in alluminio che come libri sfalsati assecondano la curvatura generando un movimento a ventaglio. La luce penetra in maniera differente, seguendo diversi angoli zenitali, permettendo agli ambienti di essere cangianti durante la giornata. Alcuni ambienti, posti sotto il livello del fiume, consentono ai visitatori di essere in contatto diretto con il luogo e, udendo le onde del fiume, di vivere un’esperienza emotiva unica.
La redazione
Photo: Laurian Ghinitoiu
Progetto: The Twist
Progettista: BIG architects
Località: Jevnaker Municipality, Norway
Superficie: 1000 mq