Le Corbusier progettò nel 1951 a Le Cabanon, un angolo nascosto della Costa Azzurra, una residenza di 14 mq nella quale tutto fosse contenuto per vivere in uno spazio minimo. Casa Tunquen prende in prestito gli stessi concetti per disegnare una casa di vacanza lungo le coste del Cile tale da riportare alla memoria le case in legno che i bambini spesso usano per rifugiarsi durante i loro giochi. DX architects firmano il progetto di questo capanno in legno totalmente immerso nella natura che arricchiscono con un approccio progettuale assai contemporaneo.
Photo: Pablo Blanco Barros
Il volume è perfettamente inserito all’interno del proprio contesto: i prospetti in legno si integrano perfettamente alle alberature che circondano la casa e portano ombra al porticato disposto sul fronte principale. Il podio sopraelevato sul quale è sistemata la casa permette alla costruzione di non intaccare l’orografia del luogo pur stabilendo una diretta connessione tra spazi interni e ambienti esterni. Le vetrate che circondano il porticato esterno permettono ai proprietari di vivere immersi nel luogo pur godendo della dovuta privacy.
Photo: Pablo Blanco Barros
Aperture a nastro sul fronte principale permettono alla luce di penetrare al meglio durante la giornata diminuendo il consumo di risorse energetiche; le aperture sporgenti che caratterizzano il fronte opposto conferiscono maggiore dinamismo al disegno d’insieme. La copertura spiovente a falde irregolari corona l’edificio che nel disegno interno persegue, attraverso l’utilizzo di finiture in legno, una costante attenzione nell’impiego di materiali a basso impatto inquinante. Un progetto green che ricordando le icone del passato si proietta nel futuro.
La redazione
Photo: Pablo Blanco Barros
Progetto: Cabana Tunquen
Progettisti: DX architects
Località: Tunquen, Chile
Superficie: 130 mq