La casa dell’infinito, è così che l’architetto Alberto Campo Baeza ama definire il progetto di questa residenza a Cadiz, in Spagna. La costruzione si pone nel limite tra la terra e il mare, un Oceano Atlantico dove nel corso dei secoli sono transitate le navi di avventurieri alla scoperta di terre nuove. Anche i romani transitarono in questo angolo di paradiso, è questo il motivo che spinge l’architetto a progettare un volume puro e totalmente rivestito di travertino. “E’ un’acropoli in pietra che rivolge il proprio sguardo verso l’infinito”, inizia così il racconto progettuale.
Photo: Javier Callejas
Il volume ha un fronte principale di 20 metri mentre i fronti laterali si sviluppano per una lunghezza totale di 36 metri, di cui 12 metri sono inglobati nella roccia naturale del promontorio ad est. Le bucature laterali sono poche e dal disegno regolare, tutto sembra canalizzare l’attenzione al piano di copertura. Una piscina a sfioro colora una parte della superficie a conclusione della costruzione dove, risalendo dal corpo scala, si viene proiettati su un belvedere privato.
Photo: Javier Callejas
Dai disegni di progetto la casa appare come una linea orizzontale che mette in comunicazione l’azzurro della costa e i templi romani conservati a poca distanza, è un podio sopraelevato a servizio del luogo. “Così come fece Adalberto Libera con Villa Malaparte a Capri, questa abitazione deve rappresentare l’anima del luogo senza rinunciare alla propria essenzialità”, prosegue il progettista. “Volevamo che questa casa fosse capace non solo di fermare il tempo, ma di rimanere nella mente e nei cuori dell’umanità”.
La redazione
Photo: Javier Callejas
Progetto: House of Infinity
Progettista: Alberto Campo Baeza
Località: Cadiz, Spain
Superficie: 900mq