Il progetto per il quartiere residenziale a Fuyang, in Cina, prende vita dalla collaborazione tra Gad Line + Studio e l’Università Gongshang di Zhejiang a Hangzhou che hanno collaborato per trovare una risposta abitativa adeguata nelle aree rurali dove spesso sussistono pessime condizioni di vita. Le caratteristiche delle costruzioni vernacolari, tetti inclinati e palette di materiali molto essenziali, tipiche della regione, vengono in questo intervento riadattate ad una visione di stampo contemporaneo. “Era essenziale riproporre l’identità tipica dei villaggi costituiti intorno alle grandi città e spesso vittima di spopolamento a causa di migrazioni verso le grandi metropoli”, raccontano gli architetti.
Photo: Yao Li
I circa 15300 mq di superficie disponibile hanno previsto una partecipazione statale su un investimento di 2,3 milioni di dollari per un totale di 50 abitazioni. “Progettare alloggi di qualità – ribadiscono dallo studio – mantenendo l’identità locale e contenendo i costi d’intervento è stata la sfida di maggior rilevanza”. Tetti spiovente con inclinazione irregolare, corti comuni tra gli alloggi e materiali locali rappresentano elementi di linguaggio che hanno favorito il lavoro delle maestranze attive sul territorio.
Photo: Yao Li
Superfici semi-trasparenti, pareti in mattoni che alternano elementi pieni a spazi vuoti, e aperture disposte in modo asimmetrico hanno reso dinamica la lettura delle facciate. Il bianco dei prospetti rimanda al minimalismo dell’architettura orientale conferendo purezza ai volumi che animano le strade di questo piccolo villaggio. Il diverso orientamento dei blocchi, in aggiunta all’utilizzo di infissi con doppi vetri, garantiscono un alto livello di comfort termico e un risparmio energetico superiore agli standard della zona.
La redazione
Photo: Yao Li
Progetto: Chinese village
Progettisti: Gad Line + Studio
Località: Fuyang, China
Superficie: 15300 mq
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