El Palacio de la Musica di Merida, in Messico, si inserisce all’interno di un contesto consolidato nel quale la presenza della Cattedrale e il Tempio del Terz’Ordine del XVII secolo lasciano trasparire la forte valenza storica del luogo. L’intervento, commissionato a quattro studi locali che hanno lavorato in perfetta sinergia, è stato voluto dall’amministrazione per riportare l’attenzione sulla cultura e le arti dello Yucatan. Il progetto ha saputo dare una nuova identità al luogo senza alterare le tracce della storia passata.
Photo: Onnis Luque
Lo studio delle percorrenze è stato di fondamentale importanza nel ridisegno degli spazi: nella corte centrale confluiscono i flussi pedonali esterni al sito per permettere ai fruitori di creare un nuovo ambito con sguardo rivolto alla vicina Cattedarale. La pietra locale che definisce i prospetti conferisce un’immagine solida al volume mentre le lamelle in acciaio che circondano gli ambienti con affaccio sulla corte restituiscono un maggiore senso di apertura. Piccole vetrate colorate cadenzano le facciate permettendo alla luce di richiamare l’attenzione dei passanti durante le ore notturne.
Photo: Onnis Luque
L’edificio si sviluppa su tre livelli e uno ipogeo all’interno del quale sono collocate le sale espositive in ricerca di una maggiore privacy. I piani intermedi sono dominati dalla sala concerti, uno spazio a doppia altezza con una capienza interna di 450 posti. Biblioteche e archivi completano le dotazioni presenti all’ultimo piano sul quale insiste un tetto verde con vista unica sul panorama circostante.
La redazione
Photo: Onnis Luque
Progetto: Palacio de la Musica
Progettisti: Alejandro Medina Arquitectura , Muñoz Arquitectos , Reyes Rios Larrain Arquitectos e Quesnel
Località: Merida, Mexico
Superficie: 8840 mq
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