La libreria di Flushing, città a poca distanza da New York, rappresenta una forma di investimento comunitario nell’ambito del quale i cittadini di maggiore spicco si sono impegnati a investire fondi e competenze per questo nuovo polo culturale. L’edificio progettato da WORKac studio insiste su una superficie di circa 3000 mq ed è l’ampliamento di un volume esistente costruito nella seconda metà del Novecento; il totale stravolgimento del programma strutturale, dettato da esigenze di natura funzionale, ha dato nuova identità alla libreria sostituendo quasi totalmente la preesistenza.
Photo: Bruce Damonte
L’elemento di maggior caratterizzazione del progetto è il tetto verde che diventa una estensione dello spazio pubblico. La copertura assume il significato di un parco sopraelevato che, per la diversa inclinazione delle falde, offre modalità d’uso differenti. Un’asimmetria riproposta anche nel disegno dei prospetti dove linee con diversa inclinazione permettono l’alternarsi di superfici opache e trasparenze, necessarie a garantire, oltre una ottima illuminazione naturale, anche una continuità tra interno e spazio pubblico.
Photo: Bruce Damonte
Il calcestruzzo è il materiale di maggiore impiego: pannelli in cemento e fibre di vetro rivestono le facciate mentre gli spazi interni prevedono muri e solai con materiale a vista. La libreria non è uno spazio d’utilizzo per la sola comunità adulta, rappresenta anche un luogo di aggregazione per bambini in prima età scolastica. Il colore è un segno progettuale di fondamentale valore; completa arredi e finiture per dare un’aspetto meno drammatico a un luogo pensato per la cultura e per il gioco.
La redazione
Photo: Bruce Damonte
Progetto: Kew Gardens Hills Library
Progettisti: WORKac studio
Località: Flushing, United States
Superficie: 3000 smq
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