Rode House è una residenza assai inusuale progettata da Pezo Von Ellrichshausen architects a Chiloè, isola del Cile resa unica dalla natura selvaggia che la circondano. Il volume costruito si integra perfettamente al paesaggio: i listelli e tegole in legno che compongono le facciate e la copertura sono materiali organici provenienti da imprese locali. L’edificio è generato dall’incontro di geometrie differenti che offrono una percezione sempre diversa della casa al variare dei punti di osservazione.
Photo: Pezo Von Ellrichshausen
“La residenza si pone come incontro tra due differenti metà, un cilindro e un cono capovolto. Nella parte posteriore il volume appare più squadrato e massiccio, trasmettendo un maggiore senso di protezione e chiusura; nella parte frontale, dove affacciano gli ambienti privati, la curva di sottrazione generata dal cono diventa una corte circolare molto aperta e accogliente”, raccontano gli architetti. La distribuzione interna è influenzata dall’orientamento del sole, un rapporto con le fonti rinnovabili che garantisce al costruito un’ottima risposta in termini di efficienza energetica.
Photo: Pezo Von Ellrichshausen
“La struttura portante insiste su un sistema di 45 telai rigidi prefabbricati necessari a ridurre l’incidenza economica e la tempistica di esecuzione del cantiere”, precisano dallo studio. Gli interni hanno un’atmosferica quasi drammatica: le grandi altezze di inizio falda si riducono sul finire della stessa generando ombre sempre diverse che ribadiscono la grevità del costruito. Arredi e rivestimenti totalmente in legno trasformano la casa in una grotta di stampo minimalista.
La redazione
Photo: Pezo Von Ellrichshausen
Progetto: Rode House
Progettista: Pezo Von Ellrichshausen
Località: Chiloè, Chile
Superficie: 200 mq