SOCIAL ARCHITECTURE

Il parco didattico di San Pedro de Urabá, comunità facente parte del distretto di Antioquia, si inserisce all’interno di un ampio progetto di recupero della zona nord di Medellin – siamo a circa 400 km dalla capitale colombiana – finalizzato alla costruzione di poli didattici che possano favorire l’inserimento sociale delle nuove generazioni e sottrarle alle organizzazioni criminose che gestiscono gli affari economici in questo territorio a rischio. A farsi carico di questo ambizioso programma sono gli architetti di DARP de Arquitectura y Paisaje che immaginano l’edificio per la cultura come un sistema capace di innescare un processo di legalità globale.

Photo: Sergio Gomez

“L’architettura nasce da un bisogno, i progetti nascono per dare risposta a una necessità oppure a un’esigenza”, ci tengono a precisare gli architetti. L’edificio ha una struttura bassa, per una maggiore integrazione con le costruzioni circostanti, e fa ricorso al colore come elemento di richiamo. Il verde delle superfici perimetrali aderisce perfettamente al sito, dominato da un parco pubblico che circonda il complesso, la struttura in calcestruzzo a vista conferisce un’immagine contemporanea al fabbricato. I motivi geometrici che decorano le superfici perimetrali infondono una sensazione di ordine e tranquillità.

Photo: Sergio Gomez

L’alternarsi di pieni e vuoti, di superfici opache e trasparenti, proietta il visitatore verso il centro della struttura, un grande patio scoperto attorno al quale sono distribuite le aule e che diventa uno spazio di ritrovo e di gioco per i bambini. Il bosco dentro è una rilettura ragionata della morfologia del luogo dove natura e artificio si intrecciano in modo caotico. Pubblico e privato si confondono permettendo all’edificio di essere ben inserito nel contesto.

La redazione