VELA DI VETRO

Kaispeicher è un quartiere periferico di Amburgo non molto conosciuto e da lungo tempo privo opportune politiche di sviluppo urbanistico. La costruzione della filarmonica firmata Herzog&DeMeuron ha rappresentato un traino per l’intera comunità locale. “E’ diventato un polo di attrazione per il turismo e un punto di riferimento riconoscibile per la popolazione del posto. E’ stato necessario stabilire una rete di trasporti capillare per riportare l’area d’intervento al centro di un generale programma di rinascita”, dichiarano i progettisti.

Photo: Maxim Shulz

La filarmonica diventa un centro policulturale – al suo interno sono contenuti negozi, ristoranti, bar e hotel – capace di attuare attorno a sé una trasformazione prolungata nel tempo. L’intervento non ha stravolto in maniera radicale l’identità del luogo, ha piuttosto stabilito un legame tra passato e presente rappresentando un ponte tra le epoche. La base dell’edificio in mattoni rossi, precedentemente utilizzata come magazzino portuale, è stata mantenuta; il corpo superiore, una vela in vetro, si innesta sulla preesistente struttura imprimendo un forte segno di contemporaneità.

Photo: Maxim Shulz

“Era necessario stabilire una netta distinzione tra i due corpi di fabbrica pur riuscendo a connettere i volumi attraverso un sistema di terrazze e aperture”, rivelano gli architetti. Il nuovo blocco ha una forma sinuosa e leggera; le aperture, disposte in maniera quasi caotica, danno maggiore dinamismo alle facciate. La compattezza è stata necessaria per proteggere le funzioni interne – tra cui la sala per concerti, un vero prodigio di acustica – mentre i terrazzamenti hanno stabilito una necessaria relazione tra il costruito e il contesto. La terrazza panoramica ricavata sul piano di copertura permette alla vista di aprirsi sulla baia circostante dove adesso svetta un nuovo simbolo per la città.

La redazione