Doha, una delle aree che conta politiche di sviluppo tra le maggiori su scala globale, è la sede scelta dalla Qatar Foundation, ente benefico che si occupa di ricerche d’ambito socio-economica, per costruire il proprio head quartier. Lo studio OMA di Rem Koolhaas firma il progetto di questo edificio di circa 70 metri di altezza avente forma molto compatta ma caratterizzata da elementi di linguaggio che alleggeriscono la percezione del costruito. “Regolarità e pulizia compongono i quattro prospetti sui quali un’alternanza tra pieni e vuoti fende dinamica l’immagine d’insieme”, dichiarano dallo studio.
Photo: Yueqi Jazzi Li
I prospetti si compongono di lastre prefabbricate in cemento bianco che hanno permesso di ridurre sostanzialmente tempi e costi in fase di realizzazione. La trama pixellata delle bucature che riprende il layout della fondazione diventa meno fitta verso il piano di copertura. Una terrazza semi-scoperta, posta a circa 57 metri di altezza, taglia orizzontalmente l’edificio dividendo gli uffici dal centro studi; una ripartizione logistica ben leggibile nella compartimentazione funzionale messa in atto nei 29.000 mq interni.
Photo: Yueqi Jazzi Li
Gli ambienti godono di una propria indipendenza nonostante ruotino attorno allo spazio centrale, una reception a doppia altezza dove non mancano aria e luce. Camminamenti a sbalzo, grandi vetrate e strutture in acciaio caratterizzano il design interno. “Una volta entrati ci si sente avvolti come all’interno di un complesso congegno musicale. L’atrio multi-livello offre una vista caleidoscopica sui diversi spazi che vanno dall’auditorium ai percorsi sospesi”, concludono gli architetti. Un senso di apertura riscontrabile anche all’esterno dove una grande piazza pubblica circonda l’edificio.
La redazione
Photo: Yueqi Jazzi Li
Progetto: Qatar Fundation
Progettista: OMA studio
Località: Doha, Qatar
Superficie: 29000 mq
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