MAP architects intervengono su un bastione medievale a Ronde, in Danimarca, per farne un punto d’osservazione rivolto al panorama che la costa riesce a disegnare. Il rudere rappresenta una delle mete turistiche di maggior attrazione della zona seppur rimasto in stato di abbandono per circa sette secoli. Si è deciso di utilizzare uno degli accessi posti alla base della costruzione per iniziare un percorso verticale – “esperienza sensoriale” così come gli architetti preferiscono definirla – di rampe a zig-zag ai quali sia alternano belvederi posti a differenti livelli.
Photo: David A.Garcia_Bjorn PierriEnevoldsen
“Il desiderio di far toccare con mano i vari strati della torre ai visitatore e l’intenzione di sottrarre allo stato di abbandono l’antico sito è stata l’intenzione prima del progetto”, rivelano rivelano i progettisti. “Adattare i punti d’arrivo alle feritoie preesistenti e progettare una struttura autoportante che riuscisse a non gravare eccessivamente sull’esistente sono state sfide che abbiamo risolto con l’ausilio di tecnologia di stampa tridimensionale“, proseguono dallo studio.
Photo: David A.Garcia_Bjorn PierriEnevoldsen
La scala insiste su un sistema di travi in acciaio che tocca le pareti perimetrali in soli quattro punti. I parapetti sono rivestiti in legno di frassino sottoposti a un trattamento termico tale da garantire una durata minima di circa mezzo secolo. Le rampe si compongono di sette elementi prefabbricati e assemblati in cantiere, fase di progetto che ha richiesto un minuzioso programma d’intervento mirato a escludere qualsiasi danno alla struttura. Il numero di visitatori che quotidianamente affolla al struttura testimonia l’urgenza di una funzione capace di restituire nuova vita al manufatto.
La redazione
Photo: David A.Garcia_Bjorn PierriEnevoldsen
Progetto: Kalo Tower
Progettista: MAP architects
Località: Ronde, Denmark
Superficie: 38 mq