L’estensione di Villa Planta a Chur, una piccola loclità svizzera, riguarda il completamento di un’area cittadina con un’identità classica abbastanza evidente. I circa 4000 mq che ospitano parte del Bündner Kunstmuseum dovevano rispettare la connotazione del contesto senza intaccarne la morfologia. Estudio Barozzi Veiga segue un’idea di purezza e razionalismo, il nuovo volume ha un disegno lineare e non occupa tutta l’area per garantire una giusta mediazione tra il costruito e gli spazi pubblici.
Photo: Simon Menges
Gli spazi espositivi sono stati collocati sotto il livello strada. Sussiste uno stretto rapporto tra interno e esterno: il nuovo volume è indipendente dal vecchio complesso è ad esso collegato atrraverso camminamenti ipogei. Anche le scelte formali propongono un netto distinguo tra la preesistenza, in stile classico, e il nuovo edificio con ornamenti di facciata ripetuti in modo simmetrico. L’edificio non rinuncia a mostrare la propria identità.
Photo: Simon Menges
Il quadrettato degli elementi sui prospetti viene interrotto dal basamento e dal portale rivestiti con intonaco bianco. Gli interni ripropongono lo stesso rigore delle facciate sia in termini materici, il calcestruzzo a vista e pareti chiare compongono il disegno degli spazi, che in termini dimensionali siccome la netta individuazione dei percorsi permette ai fruitori una facile fruizione. La luce, proveniente dai lucernai e dalle vetrate laterali, offre un’ottima esposizione alle sale interne.
La redazione
Photo: Simon Menges
Progetto: Villa Planta
Progettisti: Estudio Barozzi Veiga
Località: Chur, Svizzera
Superficie: 4000 mq