“Il vento al tramonto muove i fiori colorati che rifioriscono sempre nuovi, questo è un posto nel quale la natura riveste un ruolo essenziale”, raccontano gli architetti di studio ARCHISPEKTRAS. A loro è stato affidato l’incarico di costruire una residenza nella campagna di Rucavas, in Lettonia, dove una giovane famiglia di imprenditori adora rifugiarsi. La pianta è stretta e lunga con una superficie utile interna di circa 175 mq, attorno lo scenario naturale cambia forma col variare delle stagioni. “Pensavamo a un’architettura capace di mimetizzarsi con il contesto senza rinunciare a una propria identità”, rivelano i progettisti.
Photo: Juozas Kamenskas
L’ edificio appare come una duna nella natura: la copertura prevede un tetto con uno spiovente molto arcuata, i colori del materiale che riveste per buona parte i prospetti, cannule in paglia naturale, si adatta alle tonalità del terreno. La struttura in acciaio prefabbricato è stata assemblata in sito e costituisce una spina dorsale di supporto per la copertura tagliata da lucernari, utili fonti di luce naturale. Le grandi vetrate dei prospetti garantiscono un rapporto diretto con l’esterno e prevedono sistemi mobili, tende oscuranti, necessari qualora occorra una maggiore privacy interna.
Photo: Juozas Kamenskas
La zona living è pensata costruita a misura di relax, il soggiorno e la zona pranzo prevedono al centro un camino in ghisa al quale fare ricorso durante le stagioni fredde. La cucina e le camere sono disposte su lati opposti ma collegate da un corridoio laterale illuminato per buona parte della giornata dalla luce proveniente dalle vetrate di chiusura. Il rapporto visivo diretto tra spazi privati e aree pubbliche favorisce, unitamente alla scelta dei materiali, una buona collocazione dell’intervento nel sito di progetto.
La redazione
Photo: Juozas Kamenskas
Progetto: The dune house
Progettisti: ARCHISPEKTRAS
Località: Rucavas, Lettonia
Superficie: 175 mq