L’abitazione su cui intervengo Corinna Menn architekten è una piccola costruzione all’interno del nucleo storico di Samedan, in Svizzera. L’edificio propone la tipologia abitativa della tipica casa cantoniera di inizio XVI secolo: costituita da 147 mq di superficie interna è distribuita su tre livelli di cui l’ultimo aggiunto nel 1920. “Abbiamo mantenuto i segni del tempo provando a dare un’immagine unitaria al volume. Prospetti bianchi e serramenti in legno sono gli elementi che distinguono questa architettura semplice con affaccio sulla storia”, affermano gli architetti.
Photo: Franz Rindlisbacher
La residenza è suddivisa in due parti, il fronte più esposto che affaccia sul quartiere storico e un prospetto secondario, aperto su un cortile privato, e caratterizzato dal balcone a sbalzo dal quale è possibile osservare la vallata sul retro. Le due facciate, pur collocandosi su versanti opposti, mantengono il design pulito e razionale che caratterizza l’intero progetto. “Non potevamo intervenire sulle murature perimetrali per non intaccare la staticità e la storia dell’edificio; la ricerca di uniformità ha caratterizzato l’intervento sulle superfici esterne e nelle partizioni interne”, ribadiscono dallo studio.
Photo: Franz Rindlisbacher
I primi due livelli mantengono il disegno interno originario: si è evitato di ricorrere all’uso di pareti divisorie per non alterare l’originaria configurazione e non intaccare la luminosità degli ambienti. La mansarda, aggiunta in un secondo momento come la scala di collegamento laterale, ha una pianta aperta. Solai e pavimenti lignei creano un piacevole contrasto con il bianco degli intonaci conferendo agli ambienti un’atmosfera calda e accogliente. Nessun elemento è stato aggiunto oltre il necessario, un generale senso di misura caratterizza questa residenza discreta tra le colline svizzere.
La redazione
Photo: Franz Rindlisbacher
Progetto: Chesa Gabriel
Progettisti: Corinna Menn architekten
Località: Samedan, Svizzera
Superficie: 147 mq