SOTTO LE ANTICHE MURA

Sei secoli di storia sovrastano le due case che Paredes Pedrosa arquitectos restaurano per due famiglie nell’area antica di Toledo, in Spagna. L’imponente tratto murario che sovrasta le due residenze fu costruito nel XXV secolo per collegare il castello di Oropesa alla chiesa di Nuestra Senora de la Asunciòn. Le due costruzioni sono parte di un piccolo villaggio: conservano la tipologia costruttiva tradizionale con volumi di altezza ridotta e tetti spiovente con tegole in cotto. Camminando per questi calle si respira un’atmosfera di passato che gli architetti non hanno voluto intaccare; nell’intervento di recupero da loro eseguito è evidente un forte senso d’identità. Sotto gli archi delle mura svetta il massiccio campanile della vicina chiesa che mantiene ancora intatto tutto il suo fascino.

Il lavoro di recupero ha dovuto prevedere una necessaria opera di consolidamento. Pietra e malta, alternate a laterizi, costituiscono le murature di chiusura degli edifici; lasciare a vista le superfici è stato stato un segno di rispetto per la preesistenza. “Bisognava però adattarsi – dichiarano gli architetti – alle normative costruttive vigenti e quindi adattare gli spazi agli standard d’illuminazione e areazione odierni”. Il progetto non ha potuto prescindere dall’apertura di nuove finestre e dallo studio di una diversa e più funzionale disposizione interna.

Mentre i fronti rivolti su strada mantengono la configurazione d’un tempo, l’immagine della corte di collegamento interna è stata in parte stravolta. “E’ uno spazio comune a servizio delle due famiglie. Qui possono incontrarsi e intrattenersi durante una piacevole pausa all’aperto”. Ceramiche color ocra, uno strato di intonaco sulle superfici in cotto e pluviali in acciaio, danno un’immagine contemporanea a questo spazio intimo e meno esposto. “Volevamo dare un aspetto più attuale all’intervento non intaccando però le caratteristiche originarie del costruito. La scelta di coprire le murature con uno strato di intonaco ci ha permesso di dare maggiore luminosità alla corte e di non alterare la texture dei materiali“, concludono dallo studio. Cura ed equilibrio non sono mancati in questo intervento di ricongiunzione con la storia.

La redazione