La Thailandia fu colpita, nel Maggio 2014, da un violento terremoto che ha visto la distruzione di 73 scuole e la conseguente urgenza di ricollocare i circa duemila studenti rimasti senza edifici per la cultura. Nei mesi successivi al sisma è stato proposto un piano di nuova costruzione per nove edifici scolastici prediligendo i luoghi in cui i crolli risultavano di maggiore contingenza. I fondi stanziati non rispondevano alle richieste così gli architetti di Junsekino design studio decidono di progettare la Baan Nong Bua School a Chiang Rai facendo ricorso ad una struttura di supporto modulabile e di facile assemblaggio.
© Spaceshift Studio
“Nato come padiglione provvisorio, l’edificio è stato poi utilizzato come plesso scolastico permanente. Le travi in acciaio – dicono gli architetti -hanno facilitato i lavori di cantiere oltre a garantire un maggiore assorbimento delle vibrazioni qualora dovessero verificarsi altri eventi sismici”. La scuola elementare è dotata di 4 aule di 48 mq ed è servita da spazi comuni che favoriscono le relazioni tra gli studenti. Le pareti divisore, composte da pannelli di cemento e legno, danno una buona risposta in termini di isolamento e garantiscono una sostanziale riduzione del budget. La smontabilità dei pannelli favorisce un facile adattamento qualora le esigenze funzionali vengano a modificarsi col passare del tempo.
© Spaceshift Studio
Lamiere in acciaio per la copertura, pannelli in policarbonato usati per migliorare la trasparenza e parapetti in bambù in omaggio alla tradizione costruttiva locale sono i materiali utilizzati nelle restanti parti della costruzione. Luce e aria non mancano, permettono un controllo termico passivo negli ambienti interni. Leggerezza e linearità permettono a questa architettura sostenibile, circondata da spazi verdi dove i bambini si intrattengono a giocare, di integrarsi nel contesto.
Stefano Lento
Progetto: Baan Nong Bua School
Progettista: Junsekino design studio
Località: Chiang Rai, Thailandia
Superficie: 215 mq