La residenza che ONG&ONG studio progetta nella periferia di Singapore si distingue per le linee nette dei volumi e il senso di solidità delle texture applicate. “Era nostra intenzione immaginare le superfici esterne come un guscio compatto che potesse costituire un riparo per gli ambienti privati”, raccontano gli architetti. Cemento e granito rivestono i due blocchi della costruzione, sono divisi al centro da un camminamento ortogonale coperto che diventa elemento di connessione tra le due parti dell’edificio.
© Derek Swalwell
L’altezza della costruzione è ridotta, favorisce una sensazione d’intimità che gli il caos e i grattacieli della metropoli sembrano aver perso di vista. Il tetto, uno spiovente spezzato, ha una forma archetipa e molto lineare; pieni e vuoti alleggeriscono i volumi e permettono alla luce di riscaldare gli ambienti. Al design di stampo minimalista si unisce una forte attenzione per la salvaguardia ambientale. Tetti giardino e camini solari favoriscono una gestione controllata della termodinamica interna.
© Derek Swalwell
Il progetto non è solo esaltazione dei materiali e propensione alla contemporaneità, l’artificio dialoga con la natura: una cinta verde, con numerose specie di alberi e piantumazioni, è messa attorno alla costruzione e costituisce un filtro tra ambienti privati e spazi pubblici. Ma anche nella corte interna, dove acciaio e cemento rivestono le partizioni perimetrali, ritornano elementi di natura organica. La piscina, i percorsi verdi e gli alberi ad alto fusto creano un microcosmo accogliente nel quale comfort e relax non mancano nel tempo da trascorrere all’aria aperta.
Stefano Lento
Progetto: 66MRN house
Progettista: ONG&ONG studio
Località: Singapore, Repubblica di Singapore
Superficie: 926 mq