Nell’ambito di un vasto programma di riuso del patrimonio costruito in disuso, e con lo scopo di favorire l’incremento di un turismo low-cost, il comune di Paluzza, nella regione italiana del Friuli Venezia Giulia, ha di recente favorito, in sinergia con la comunità europea, politiche di recupero su scala urbana. “Costruire tra le Alpi, in un contesto a forte caratterizzazione naturale, ha rappresentato una sfida progettuale molto ardita”, rivelano gli architetti, Federico Mentil e Simone Cadamuro di Ceschia&Mentil architetti, associati che si sono occupati del progetto. “Era necessario attenersi alle normative paesaggistiche ma volevamo un’architettura capace di suscitare emozioni in chi la vive”.
© Alessandra Chemollo + Federico Gallo
La ricerca di leggerezza è l’intenzione progettuale fatta propria dagli architetti. Il basamento murario in pietra, di uno dei due volumi adibito a stalla e riparo per i pastori, diventa il supporto di una nuova e leggera costruzione in legno. Gli edifici hanno un design pulito, le lamelle in legno che rivestono per buona parte le facciate garantiscono ai volumi una perfetta integrazione con il contesto circostante. Il cemento armato fa da tramite tra la pietra del basamento e il legno delle murature perimetrali: una lastra in calcestruzzo armato è stata usata per incamiciare le partizioni preesistenti e garantire una risposta strutturale ottimale in caso di sisma.
© Alessandra Chemollo + Federico Gallo
L’elemento caratterizzante è costituito dalla grande vetrata sbalzo: diventa un occhio sul panorama e permette alla luce di penetrare facilmente negli ambienti interni. Le condizioni d’ombra sempre cangianti generano percezioni visive dinamiche e dalla forte carica emotiva. La tradizione costruita locale è stata reinterpretata con questo intervento in chiave dichiaratamente contemporanea. Arredi attuali e linee nette caratterizzano gli ambienti interni, resi caldi dato l’utilizzo del legno come rivestimento di pareti e pavimenti. Rifugio o chalet è il posto ideale dove potersi rilassare tra il silenzio delle montagne.
Stefano Lento
Progetto: Unità residenziale al servizio dell’ albergo diffuso di Paluzza
Progettisti: Ceschia&Mentil Architetti Associati
Collaboratori: Alfonso Piazza, Matiz Ottaviano
Strutture: Eugenio Mentil – Impianti: Mauro Cossalter, Vincenzo Candoni
Direzione lavori: Eugenio e Federico Mentil – Impresa: L.E.I.F. di Marcello Duzzi
Località: Paluzza, Italia
Superficie coperta: 45 mq