La casa sorge a pochi passi da Montreal, vicino il lago Grenier, in un luogo caratterizzato da una forte vegetazione e con un terreno in pronunciata pendenza. Ad occuparsi del progetto è l’architetto locale Paul Barnier che disegna un edificio dal profilo basso, in cui tutti gli ambienti si sviluppano nell’unico livello fuori terra e nel piano interrato. A questi va aggiunto un tetto verde, scelto per migliorare la sostenibilità della struttura, costituita da muri di chiusura con superfici esterne in legno di cedro.
© Adrien Williams
“Non volevamo qualcosa che potesse prevalere sul luogo, piuttosto un edificio capace di integrarsi ed esaltare le qualità del contesto“, dice l’architetto. “La struttura si apre e si piega per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal paesaggio circostante”. Nella parte terminale del serpentone troviamo una grande vetrata alle spalle della quale è collocata una sala lettura che fa del panorama circostante uno sfondo caratteristico.
© Adrien Williams
“Col passare del tempo le lamelle in legno che rivestono i prospetti tenderanno a cambiare colore, conferendo all’abitazione un’immagine meno rigida. Questo garantirà una perfetta fusione tra architettura e natura“, prosegue l’architetto Barnier. L’interno è in netto contrasto con l’ortografia accidentata del sito: fatta esclusione di pochi arredi in legno di noce, i muri sono rivestiti con intonaco bianco ed i pavimenti con cemento lucidato chiaro. Gli alberi attorno diventano un filtro per la luce permettendo agli ambienti di godere di un’atmosfera confortevole e rilassante.
Stefano Lento
Progetto: House on Lac Grenier
Progettista: Paul Barnier studio
Località: Montreal, Canada
Superficie: 350 mq