Casa Poblenou, prende nome dall’omonimo quartiere di Barcellona che dal 1992, anno delle Olimpiadi, ha avuto una crescita continua tale da essere considerato uno dei più vibranti della capitale catalana. L’appartamento realizzato da CAVAA arquitectos, inserito in una palazzina liberty di inizio Novecento, è una commistione di tradizione e gusto contemporaneo. “Gli spazi, prima della ristrutturazione, erano molto angusti. Il progetto è stato concepito in maniera più aperta e libera”, dicono gli architetti.
© Filippo Poli
La luce, è questo il tema dominante dell’intervento. Nessun angolo dell’appartamento doveva più restare al buio. CAVAA arquitectos decidono di focalizzare la loro attenzione sul retro della casa, zona prima di secondo rilievo e adesso fulcro dell’appartamento. Immaginano una corte interna, un filtro tra dentro e fuori occupato solo dalla luce. Diventa il segno forte del progetto.
© Filippo Poli
Il gioco delle finiture è molteplice. Il parquet degli spazi comuni genera un piacevole contrasto con le ceramiche scure che identificano la zona pranzo. Pavimenti in cotto ricoprono la superficie esterna del balcone e sono un richiamo ai solai interni costituite da voltine, metodo costruttivo tipico della tradizione locale, opportunamente recuperate. Pochi arredi disegnati su misura interrompono la superficie chiara delle pareti.
Stefano Lento
Progetto: Casa Poblenou
Progettisti: CAVAA arquitectos
Località: Barcellona, Spagna
Superficie: 110 mq