Contrasti: è nel gioco di equilibrio tra tradizione ed innovazione che si muove il progetto di recupero di questo casolare nella campagna vicentina, a Rosà. La dimora era, agli inizi del Novecento, una casa rurale di circa 120 mq per essere convertita poi, negli anni Novanta, ad uso ufficio. Ma la nuova destinazione era poco consona, motivo per cui Didonè Comacchio studio interviene per farne una residenza di impronta dichiaratamente in stile italiano.
© Make that studio
L’appartamento si distribuisce su tre livelli. Al primo piano troviamo la zona giorno mentre le camere sono dislocate sui restanti due piani. Nel rispetto della storia del fabbricato, gli architetti decidono di recuperare la tipica veneziana rossa che caratterizzava i pavimenti e si presentava in ottime condizioni. Attorno c’è un’alternanza di superfici bianche e legno naturale che conferiscono agli spazi armonia e luminosità.
© Make that studio
Le travi di sostegno dei solai sono state rivestite con una mano di bianco mentre il vano sottoscala è stato nascosto da una parete scorrevole che diventa un utile vano deposito. La parete esterna che da sul cortile è stata rivestita con uno strato di cemento spatolato lasciato a vista. I dettagli costruttivi, calibrati con misura, sono arricchiti da arredi essenziali come le Eames Plastic di Vitra, icone di design che completano il tavolo della cucina.
Stefano Lento
Progetto: Casa a Rosà
Progettisti: Didonè Comacchio studio
Località: Rosà, Italia
Superficie: 120 mq