L’edificio progettato da Mccullough Mulvin architects sorge in un lotto dalla forma triangolare nel centro storico di Dublino. La palazzina per uffici va a completare il vicino fabbricato di proprietà di un avvocato che aveva bisogno di estendere la superficie del proprio studio. I corpi di fabbrica oltre ad avere una evidente analogia formale sono ben connessi da percorrenze che collegano opportunamente gli spazi interni.
© McCullough Mulvin Architects
La volumetria è molto compatta: le vigenti normative imponevano limiti di altezza, bisognava rispettare l’altezza del fabbricato adiacente, e scelte materiche mirate. I prospetti prevedono l’utilizzo di mattoni rossi a faccia vista tipico della tradizione architettonica locale. L’integrazione al contesto e il bisogno di offrire il maggior numero di cubatura possibile richiedevano soluzioni formali capaci di alleggerire la percezione del costruito.
© McCullough Mulvin Architects
I prospetti sono un alternarsi di pieni e vuoti; le superfici opache si alternano vetrate che lasciano al sole la possibilità di penetrare durante il giorno e all’illuminazione interna di rendere facilmente identificabile l’edificio durante le ore di buio. Il disegno dei prospetti è un rimando allo stile georgiano in cui tutto era regolato da precise proporzioni matematiche.
Stefano Lento
Progetto: Lincoln office
Progettisti: Mccullough Mulvin architects
Località: Dublino, Irlanda
Superficie: Non specificato