Roberto Palomba e Ludovica Serafini, una coppia di designer attivi a Milano, si sono occupati in prima persona nella ristrutturazione di questo antico frantoio salentino costruito nel Seicento dove amano rifugiarsi per stare lontani dal caos della metropoli. “Ci siamo innamorati del luogo”, dicono. “Da subito abbiamo immaginato quale dovesse essere la nuova conformazione degli spazi. Sono bastati cinque mesi, grazie all’impegno delle maestranze locali, per concludere il cantiere”.
C’era da ovviare all’assenza di luce che non permetteva di godere al meglio le potenzialità degli ambienti. Un lucernario sulla stanza d’ingresso e poche pareti divisorie hanno permesso di risolvere il problema. Le murature originali sono state mantenute lasciando a vista la pietra originale e rivestendo le volte con uno strato di calce bianca. La sensazione è quella di trovarsi in uno luogo accogliente e molto rilassante.
Gli arredi son pochi, per non alterare l’identità del luogo, ma tutti scelti con colori che potessero diventare aggiunta o prosecuzione di un unico discorso di linguaggio. La sobrietà, il paradigma che da sempre guida il lavoro dei due designer, anche in questo progetto non è venuta a mancare. Il rispetto della preesistenza associato ad uno stile made in Italy hanno permesso ad uno spazio agricolo di diventare un guscio da abitare.
Stefano Lento
Progetto: Ex frantoio
Progettisti: Palomba+Serafini associati
Località: Lecce, Italia
Photo: Max Zambelli