In un antico villaggio sulle isole Lofoten, in Norvegia, lo studio AHO Oslo School of architecture progetta una sauna a sfioro sul mare puntando alla relazione che l’architettura può instaurare con il contesto nel quale è inserita. La struttura si divide in tre volumi, comunicanti tra loro, che nella forma appaiono come delle sinuose onde in legno.
Non molto distante dall’area di intervento sorgono una casa per pescatori, un edificio per la produzione di olio di fegato di merluzzo ed un allevamento di pesci. Sono costruzioni ormai abbandonate ma che appartengono al modo di vivere degli abitanti locali di inizio Novecento. Il legno, materiale scelto per strutture e rivestimenti, è usato in virtù del suo ottimo impatto ambientale.
Il complesso segue l’andamento della costa e, nella parte più alta, diventa belvedere, per offrire un’ottima vista sul paesaggio. Nell’incrocio tra le banchine è stata collocata una vasca d’acqua calda e fredda che sfrutta le termoregolazione naturale del suolo. La sauna è invece al coperto dei volumi in testata caratterizzati da grandi vetrate che permettono agli ambienti interni di mantenere un contatto diretto con la natura esterna.
Stefano Lento
Progetto: The bands
Progettisti: AHO Oslo School of architecture
Località: Lofoten iceland, Norvegia
Photo: Jonas Treasure Sommarset