M HOUSE prende nome dalla conformazione del prospetto caratterizzato dall’intersezione di due falde che unitamente ai muri perimetrali disegnano questa immagine. La scelta formale incontra esigenze di natura funzionale siccome gli architetti di MAKE studio volevano portare quanta più luce possibile dentro casa. Sul retro, dove si apre un cortile, la facciata è stata lasciata intatta, in ricordo della pregressa identità.
Inserita in un quartiere residenziale del Northcode, in Nuova Zelanda, prevede sulle superfici esterne un rivestimento con listelli in legno di colore scuro che permettono a questa architettura di essere facilmente individuabile da chi percorre la strada di fianco al lotto d’intervento. Le vetrate, di grandi dimensioni, trasmettono un senso di apertura al contesto.
Le scelte volumetriche si riflettono anche nella disposizione interna. La luce si riflette sulle superfici bianche delle pareti dilatando l’effettiva spazialità che appare più generosa delle sue reali dimensioni. Il parquet e gli arredi in legno rendono accogliente il living centrale dove la famiglia trascorre buona parte della giornata.
Stefano Lento
Progetto: M HOUSE
Progettisti: MAKE studio
Località: Northcode, Nuova Zelanda
Photo: Peter Bennetts