E’ la rifunzionalizzazione di un edificio ormai in stato di abbandono prima che la nuova proprietà decidesse di acquistarne gli spazi per farne un albergo. Ma la superficie non era sufficiente alle richieste della committenza che voleva fossero presenti 26 camere totali. E’ lo studio Archer ad intervenire su questa storica struttura nel pieno centro di Londra.
Si è scelto di non alterare i primi livelli della facciata – in stile vittoriano – per non intaccare l’identità del luogo; si è poi proseguito con l’aggiunta di uno scatolare in Cor-ten superiore che ha aumentato la cubatura interna dell’hotel. La scelta del nuovo materiale di rivestimento è stata dettata da una volontà di rendere distinguibile il nuovo intervento rispetto alle testimonianze passate. I prospetti hanno adesso una altezza che è pari agli edifici a chiusura del lotto.
Per permettere questo soluzione si è dovuto lavorare attentamente sulla distribuzione dei carichi. Una maglia con travi in acciaio e cemento ha permesso al team di progettisti di far scaricare le forze a terra senza creare ingombri volumetrici che avrebbero inficiato la geometria spaziale interna.
Stefano Lento
Progetto: Shoreditch rooms
Progettisti: Archer architects
Località: Londra, Regno Unito
Photo: Tim Soar