Inaugurata nel 1998, l’estensione del municipio di Murcia, si trova nella piazza Cardinale Belluga della omonima città, e si inserisce in un contesto a forte caratterizzazione storica. Insieme alla cattedrale del XVI secolo c’è anche il Palazzo Vescovile, ultimato nel 1768.
La grande sfida dell’architetto Moneo, assegnatario del progetto, è stata quella di pensare un edificio contemporaneo che sapesse inserirsi in un contesto in cui è forte la presenza delle preesistenze. La facciata, pulita e razionale, ha un rivestimento in pietra arenaria, tipica della regione della Murcia. La scelta del materiale è rimando alla tradizione locale che diventa mediazione vista la scelta di un linguaggio architettonico di rottura.
E’ proprio il prospetto che dà sulla piazza l’elemento predominante dell’edificio. La parte più bassa è dominata da una superficie opaca dove risalta l’ingresso, di ridotte dimensioni e non perfettamente centrato. L’asimmetria ritorna ai piani superiori dove semplici colonne – ricordano una partitura musicale – incorniciano la vetrata a tutta altezza, l’occhio dell’edificio sulla città.