In questa abitazione costruita a Buenos Aires, i Virzi arquitectos hanno concepito il progetto come qualcosa di fortemente legato alla materia dell’architettura. Esigenze di natura tettonica ed esperienze sensoriali provano quindi a coesistere in un organismo costruito in cui la forma e la funzione viaggiano di pari passo.
Molto rappresentativa è la parete in mattoni che dà su strada e che si inserisce tra le preesistenze con sapiente discrezione; l’ingresso è collocato nell’angolo destro della facciata e risalta grazie al nero scelto come colore di rivestimento della porta in legno. Le bucature superiori permetto alla luce naturale di entrare negli ambienti interni e quella artificiale di illuminare il marciapiede durante le ore notturne.
Nella zona retrostante dell’abitazione non si rinuncia alla scelta globale di mantenere chiaramente a vista la tessitura dei materiali. Difatti, un volume in calcestruzzo emerge a sbalzo; chiusa in quattro piani una vetrata a tutta altezza illumina la scala che sembra (è solo un inganno) fare da sostegno alla struttura dello scatolare.
Stefano Lento
Progetto: Casa de Ladrillos
Progettisti: Virzi arquitectos
Località: Buenos Aires, Argentina
Photo: Estudio Nàpoles